A New York la centrale del narcotraffico calabrese (with english translation)
Mag 7th, 2015 | Categoria: articoli, prima pagina
A pranzo e cena vestiva i panni dell’anonimo titolare di una piccola pizzeria di New York, il resto del tempo Gregorio Gigliotti lo utilizzava per gestire un imponente traffico di cocaina. Era lui il perno attorno a cui ruotava un business da diverse tonnellate di “roba” che dalla Colombia, attraverso gli Usa, arrivavano poi in Europa. Era un broker don Gregorio. Anzi di più, era la vera e propria pietra angolare di una struttura che incardinava narcos sudamericani, uomini della ‘ndrangheta e alcune della famiglie storiche di Cosa nostra americana. A scoprirlo sono stati gli specialisti del Servizio Centrale Operativo della polizia italiana (Sco) e della Federal Bureau of Investigation (Fbi), che nelle scorse ore hanno arrestato 13 persone in Calabria (a Crotone, Sinopoli e Vibo Valentia) e 4 negli Stati Uniti. Numeri solo in apparenza esigui, tanto più che secondo i magistrati reggini (il provvedimento di fermo porta la firma del Procuratore Federico Cafiero de Raho e dell’aggiunto Nicola Gratteri) l’indagine ha un valore analitico e strategico che va ben oltre le iniziali aspettative. In questo senso l’inchiesta conferma un dato già emerso in altre operazioni della Dda di Reggio Calabria, ossia che la ‘ndrangheta sta imponendo il proprio dominio anche...