
Venti anni di storia d’Italia, raccontati all’indomani delle stragi del 1992 e del 1993. Venti anni del nostro Paese raccontati attraverso i volti, i nomi, gli occhi, le storie, gli sguardi di chi, da quel biennio stragista in avanti, ha deciso di “non commuoversi solamente, ma di muoversi”. Così don Luigi Ciotti, presidente di Libera, ha esortato le centinaia di persone che ieri, giovedì 14, hanno partecipato alla presentazione del libro “Cento passi verso un’altra Italia” (edizioni Piemme) nella sala gialla del Salone internazionale del Libro. Un impegno che per il “prete di strada” è iniziato ben prima degli anni 90, come ha ricordato lui stesso: la nascita del Gruppo Abele – il 25 dicembre 1965 – per stare accanto agli ultimi, agli emarginati, ai tossicodipendenti, ai malati di Aids; la nascita – nel 1993 – della rivista «Narcomafie», ponte tra il Gruppo Abele e Libera, che nascerà ufficialmente il 25 marzo 1995. “Ero in Sicilia – ha ricordato don Luigi Ciotti – sia il 23 maggio 1992 sia il 19 luglio 1992; anzi, due mesi prima della strage di Capaci ero a Gorizia con Giovanni Falcone, per prendere parte ad un convegno sulle dipendenze. Ero lì, dunque, in quelle...